Lo smart working non è nato con il Covid-19. C’era già, come possibile articolazione flessibile del luogo e del tempo di lavoro, anche se era poco usato
Imprenditori, artigiani, commercianti, dipendenti pubblici, semplici cittadini: tante storie sovrapponibili con giudizi anche antitetici, perché la questione è complessa. Faticano soprattutto i grandi enti pubblici
Sos della Camera di Commercio di Treviso sul massiccio ricorso allo smart working, il presidente Pozza: «Aziende preoccupate e servizi scadenti, c’è bisogno della presenza agli sportelli»
I dipendenti dell'azienda vinicola di Bibano, hanno scritto una lettera al loro titolare, sono stanchi di starsene isolati a casa: “Gli esseri umani sono fatti per stare insieme”
Il 2020 è l’anno zero delle donne, l’anno in cui rischiano di tornare indietro di un secolo. Tutte le conquiste femminili, la loro autonomia, l’emancipazione, i diritti sono messi a repentaglio dalle conseguenze del Covid.
L'esperienza di Carlo Ganzerla, la routine dal Lido a Marcon (e ritorno) spezzata dal Covid: mi organizzo meglio e riesco anche ad essere più produttivo
Accordo con i sindacati, al via test entro l'anno. Gli strumenti tecnologici utili al 'lavoratore smart', forniti dall'Ulss stessa, consistono in un pc portatile con gli applicativi aziendali ienda sanitaria in cui si lavora da casa
La Spa di Mirano, specializzata in profilatura di lamiere, da marzo alle prese con il lavoro agile per amministrativi e tecnici: "Nessun contraccolpo sulla produzione, ma un'azienda è fatta di scmabi e confronti"
Il presidente della Arper di Monastier candidato alla presidenza di federlegno immagina il futuro del settore: bisogna reinterpretare questo nuovo modo di lavorare. E sui banchi con le rotelle: "E' un bando lunare"